BLEFAROPLASTICA – CHIRURGIA DELLE PALPEBRE
La blefaroplastica è la tecnica chirurgica che migliora l’aspetto estetico delle palpebre, degli occhi e in generale dell’area periorbitaria/perioculare. Gli occhi sono spesso la prima caratteristica che la gente nota di noi e rappresentano inoltre il più forte segno di comunicazione non verbale.
Eccesso di cute, rughe, ptosi dei tessuti, gonfiore attorni agli occhi sono causa di un aspetto invecchiato e stanco o addirittura la cute ridondante può causare nel tempo limiti nella visione periferica.
La chirurgia delle palpebre, o blefaroplastica, può essere eseguita per migliorare o cancellare un aspetto stanco e/o le “borse” di grasso delle palpebre inferiori che danno invece un aspetto triste. L’obiettivo è quello di avere un’espressione pulita e fresca senza cambiamenti, stravolgimenti dell’espressività e della forma degli occhi, senza quindi l’indiscreto segno della chirurgia.
L’intervento di blefaroplastica non modifica la forma dell’occhio, a meno che non sia richiesto e non elimina le “zampe di gallina” né solleva il sopracciglio cadente che solo un lifting o l’uso del botulino possono correggere.
Tecnicamente può essere eseguita una blefaroplastica superiore , una blefaroplastica inferiore e una blefaroplastica trans-congiuntivale.
- L’eccesso di cute, il muscolo e il grasso è rimosso o rimodellato per ottenere un ringiovanimento naturale e una palpebra superiore ben definita. Le cicatrici sono nascoste nella piega naturale della palpebra. Gli ematomi sono generalmente minimi e in pochi giorni si possono riprendere le attività quotidiane nonostante il risultato finale sia apprezzabile dopo diverse settimane poiché l’edema continua a diminuire progressivamente.
- Il più sentito inestetismo della palpebra inferiore sono le cosiddette borse ovvero erniazioni del tessuto adiposo dovute all’indebolimento della membrana che lo contiene. Tali borse (rigonfiamenti) si rendono più evidenti quando il volume del midface/terzo facciale, ovvero dell’area delle guance sotto la palpebra inferiore, diminuisce con l’età. Viene eseguita una piccola incisione subito sotto le sopracciglia che termina proprio in una delle rughe laterali all’occhio (zampe di gallina). Solitamente questa procedura è indicata nei pazienti con rugosità o eccesso di cute della palpebra inferiore.
- Può essere eseguita sui pazienti con poche rughe ma con un significativo appesantimento delle borse palpebrali (eccesso di grasso). Non sono eseguite incisioni esterne e il grasso è rimosso o riposizionato per riempire il solco lacrimale (tear trough). Spesso questo approccio è combinato con un trattamento laser per il resurfacing della cute palpebrale.
L’intervento si esegue in anestesia locale o in sedazione; alla fine dell’intervento le palpebre operate saranno coperte con dei cerotti di carta (steristrips) per limitare la formazione di lividi ed evitare il gonfiore che in ogni caso è destinato a scomparire nel giro di una settimana circa. I punti vengono rimossi dopo 6-8 giorni, consentendo un pronto reinserimento nella vita sociale.
È una delle tecniche di chirurgia plastica facciale più richieste per la sua semplicità, velocità e buoni risultati. Non esiste un’età minima per eseguire questa procedura.